MANTOVA                                        

 

Tassazione pensioni gestione privata: cosa cambia nel 2021

Mauro Paris, Segretario regionale Spi Cgil Lombardia: "Da gennaio 2021 è cambiato il metodo di calcolo dell'IRPEF sui trattamenti delle gestioni private, per i pensionati che siano titolari di una sola pensione. Fino al 2020 le detrazioni d'imposta (cioè le riduzioni sull'imposta lorda da pagare) erano distribuite sulle dodici mensilità ordinarie da gennaio a dicembre, la rata di tredicesima infatti, al netto, risultava sempre un po' inferiore alle altre.

 Dal 2021 l'INPS ha deciso che le detrazioni spettanti siano distribuite su tutte e tredici le mensilità; in questo modo anche la tredicesima sarà più simile alle altre rate (non identica perché fino a novembre ci sono le trattenute per le addizionali regionale e comunale).

 Questa decisione dell'INPS, oltretutto non adeguatamente comunicata ai pensionati, non ci convince granchè. Le somme che prima venivano trattenute dalla tredicesima ora le anticipiamo all'erario già a partire dal rateo di gennaio, insomma, dal punto di vista finanziario non è esattamente la stessa cosa.

 Inoltre, come noi pensionati abbiamo potuto constatare, per il 2021 non è stato attribuito alle pensioni nessun adeguamento per inflazione (perequazione automatica), e sulla rata di gennaio troviamo soltanto il conguaglio per l'inflazione 2020 (attribuito nello 0,4% ma rivelatosi 0,5%).

 Da febbraio quindi, la nostra pensione netta in pagamento potrà essere inferiore al netto di dicembre 2020! Le trattenute NON cambiano, sono soltanto diversamente distribuite nell'anno vero, ma la scelta dell'INPS non ci sembra affatto condivisibile.

 Un altro piccolo passo indietro insomma, che proprio quest'anno, tutto considerato, si poteva evitare!"